VOLLEY S3

PROGETTO TECNICO MINIVOLLEY

ATENEO SPORTIVO SCOPPITO ASD

COSA E' IL MINIVOLLEY

Il Minivolley non è una Pallavolo in miniatura, il Minivolley è la Pallavolo dei piccoli!!Il Minivolley è ANCHE un metodo per arrivare al volley, esso è un tipo d'attività ludicache utilizza i gesti tipici della pallavolo e il medesimo attrezzo (palla) e soprattutto mantiene invariati gli obiettivi: difendere il proprio campo ed attaccare il campo avversario, dovendo superare una rete. In questa ottica è di fondamentale importanza insegnare i primi elementi tecnici attraverso il GIOCO, inserendo situazioni divertenti, gratificanti e vincenti. I bambini debbono e soprattutto vogliono giocare perché questo per loro è un bisogno naturale legato ad un corretto sviluppo psico-fisico. Spesso la Pallavolo dei più grandi è fonte di difficoltà, pressioni, problemi. Nel Minivolley tutto questo non deve esistere e tutto deve essere più semplice e più facile.

COME CI SI COMPORTA DURANTE UNA LEZIONE DI MINIVOLLEY

Giocare non significa però assistere ad una lezione anarchica e confusionaria.Il grande filosofo e pedagogo olandese Huizinga nella sua opera più famosa "Homo Ludens", affermava che il gioco, nonostante la sua natura ludica e spensierata, per riuscire bene deve possedere un ordine ben preciso. I bambini quindi devono essere educati ALL'ORDINE NEL DISORDINE. Puntualità, rispetto per l'allenatore e per i compagni, abbigliamento adeguato, momento del bere unitario, devono essere punti fermi della lezione .Mettere a posto i palloni, i coni o i cerchi, tutti insieme è per esempio uno dei momenti più formativi della lezione. L'obiettivo principe del Minivolley è quindi quello di far acquisire, costruire, rinforzare la miglior struttura psico-motoria possibile in base all'età dei giovani "atleti". Il Minivolley deve far conoscere i contenuti tecnici propri della Pallavolo e le caratteristiche fondamentali di questa disciplina.

OBIETTIVI DEL MINIVOLLEY

Mezzi quali la multilateralità, le capacità coordinative e condizionali amplieranno gli stimoli giusti per completare il cerchio.I bambini dovranno imparare a correre, saltare, girarsi in volo, rotolare e strisciare a terra, afferrare, respingere e manipolare una palla. In sintesi, tutto ciò che qualche decennio fa essi apprendevano giocando in strada esui prati, adesso dobbiamo noi operatori riproporlo in palestra. La GIOIA di far parte di un gruppo, la SPENSIERATEZZA del gioco e del divertimento, l'ORGOGLIO di indossare una maglia con gli stessi colori dei propri compagni e di giocare con essi sono FONDAMENTI INDISSOLUBILI del nostro cammino educativo.